B&B DELTA DEL PO: IL CASTELLO DELLA MESOLA

Cerchi un b&b Delta del Po per una vacanza rilassante e rigenerante, circondato dalla natura? Tenuta Goro Veneto è la location che fa per te!

Tenuta Goro Veneto è una location da sogno inserita nel magico contesto naturale del verde lussureggiant del Delta del Po. Il verde che circonda questo agriturismo si estende incontaminato a perdita d’occhio.

Le atmosfere di questa magica e suggestiva struttura sono quanto di più romantico e coinvolgente si possa immaginare, un contesto straordinario per un weekend rilassante.

Per chi soggiorna in questo b&b Delta del Po non mancheranno mai cose da fare e da vedere: oggi vi proponiamo la visita presso il Castello della Mesola. Un luogo ricco di arte e di storia, suggestivo agli occhi di chiunque.

Una visita al terriotorio della Mesola è una tappa obbligata per il turista che soggiorna presso il nostro b&b Delta del Po, soprattutto per la bellezza che suscita il Castello che si offre imponenete nel paesaggio piano del Delta del Po.

Il complesso del Castello della Mesola fu edificato per volere di Alfonso II, ultimo duca della Casa d’Este. La Delizia nasce per acogliere la Corte Estense, che qui si trasferiva per dedicarsi agli svaghi e alle imponenti cacce e pesdce organizzate nella foresta circostante sul litorale.

Racchiuso dagli edifici porticati della corte si impone il massiccio palazzo, segnato da quattro torri merlate. Il complesso architettonico del Castello di Mesola, che comprendeva un perimetro di mura di oltre nove miglia, è ciò che resta dell’ambizioso progetto urbanistico di Alfonso II d’Este che qui intendeva edificare quella che sarebbe risultata la più grande città di nuova fondazione del Rinascimento italiano.

Oggi il Castello ospita il Museo del Cervo, un percorso museale di carattere naturalistico e culturale. Nei pressi del Castello vi è la Chiesa arcipretale, la cui costruzione, iniziata per volere dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, fu ultimata dal Pontefice Pio IV nel 1787. Osipita tra l’altro unorgano di rilevante valore storico ed artistico del 1798.

La Torre Abate

Da Mesola, percorrendo il suggestivo viale alberato delle Biverare, si giunge, dopo aver fiancheggiato il boschetto di Santa Giustina, a Torre Abate. Questo edificio è la testimonianza architettonicamente più interessante della Grande Bonifica Estense attuata da Alfonso II nella seconda metà del seco. XVI.

Oggi questo manufatto idraulico rappresenta un interessante esempio di restauro ambientale: un’area palustre di una decina di ettari rinaturalizzata.