Scopri il Delta del Po in bici soggiornando a Tenuta Goro Veneto

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Il Delta del Po non è solo un oasi di pace e natura, ma è anche terra di bici e di ciclismo. La bicicletta ed il ciclismo sono stati e restano un grande fenomeno del Delta del Po, un fenomeno culturale prima che sportivo, un mezzo di lavoro degli artigiani, un mezzo di trasporto per famiglie e lavoratori delle cooperative agricole dei braccianti.
E con questo amore per le due ruote e per la natura che proponiamo un itinerario cicloturistico, per il piacere di assaporare il vento nei capelli mentre ripercorriamo gli argini che furono testimoni della fuga di Giuseppe Garibaldi, braccato dalle truppe Austriache e Papaline.

Si tratta di un’ottima occasione per pedalare in tranquillità, bastano una mountain bike, una borraccia per ristorarsi e la voglia di pedalare alla scoperta della natura e della storia.
Tour particolarmente indicato per chi, armato di binocolo e macchina fotografica, desidera ammirare la natura, osservare ed immortalare l’avifauna particolarmente ricca in questa zona
L’itinerario suggerito si sviluppa lungo l’argine della Valle del Po di Primaro per circa 11 chilometri, fino ad arrivare alla vecchia foce del Po.

Il tour non ha difficoltà particolari, non presenta né salite né pendenze ed è quindi adatto a tutti, basta essere muniti di una MTB o altra bici idonea allo sterrato, saper ammirare ed avere il piacere di pedalare. Inoltre si presta a diverse varianti e può essere allungato a piacimento per raggiungere il litorale e la pineta.
L’itinerario è, in prevalenza, sconnesso e sterrato e quindi non si può considerare adatto ad ogni tipo di bici, meglio una MTB con cambio a 18 oppure a 21 rapporti, se disponete di una bici ammortizzata ancora meglio.

Non mancano le possibilità per progettare escursioni anche più brevi, ad esempio percorrere il solo argine della valle fino alla vecchi

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a foce e rientrare sullo stesso percorso può sempre considerarsi una bella gita anche per chi ha “poca gamba”.
Il percorso non è adatto ad essere praticato tutto l’anno, alcuni problemi possono verificarsi nella stagione estiva per l’elevata presenza di insetti e la calura accentuata.
Ottimo il periodo primaverile ed autunnale quando le condizioni climatiche sono più gradevoli, gli insetti meno numerosi e la presenza dei fenicotteri è sempre una lieta vista.
Consigliabile comunque prevedere sempre di portare con sé una copertura impermeabile per bagagli e ciclista.

Le valli
Costituiscono uno dei più vasti complessi di zone umido-salmastre della regione.
Questi specchi d’acqua si sono formati con lo spontaneo abbassamento del Delta del Po etrusco-romano, soprattutto con l’estinguersi dell’antico tratto del fiume Eridano, nel Medioevo ha preso il sopravvento l’ambiente palustre. Dal X secolo, con il declino e la chiusura della bocca del Po di Primaro, si è formato quel complesso di valli salmastre che oggi conosciamo.
Dopo la recente bonifica del Mezzano le valli si sono ridotte a poco più di 11.000 ettari. Sono comprese tra il centro storico di Comacchio, i territori delle Valli, il fiume Reno, la bonifica del Mezzano e la Strada Romea.
Le valli sono salmastre con forte aumento della salinità durante il periodo estivo causa l’evaporazione ed il livello delle acque è mediamente inferiore ad un metro, questo habitat costituisce un fortissimo richiamo per gli uccelli (quasi 300 specie di uccelli stanziali e migratori).

Vieni a Tenuta Goro Veneto per esplorare e vivere la bellezza di questo inestimabile patrimonio naturalistico anche in autunno.

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